Love your skin
Il sole fa bene o fa male alla pelle?
Le 5 regole per un abbronzatura senza rischi
Il sole fa bene o male? Si tratta di una questione che si ripropone ogni estate e che spesso accende animate conversazioni tra amiche.
Quando si parla di bellezza è doveroso fare subito uno spoiler, senza girarci troppo intorno: il sole fa male alla pelle!
Non fraintendiamo, tutte sappiamo che il sole è fondamentale per la vita sulla terra, e che senza di esso non potremmo neppure sopravvivere. La luce solare è importante anche per la salute umana sotto molti aspetti, ad esempio questa è necessaria al nostro organismo per produrre la Vitamina D, essenziale per le ossa, e migliora l’umore perché stimola la produzione di Serotonina.
Quando parliamo di pelle però i rischi di un’eccessiva esposizione al sole superano i benefici.
Il lato oscuro del sole. Perché fa male alla pelle?
In primo luogo con il tempo il sole causa la degenerazione del collagene e dell’elastina, le due proteine che danno sostegno ed elasticità alla pelle. Il risultato è la comparsa precoce di rughe e segni d’espressione. In poche parole troppo sole fa invecchiare la pelle.
Inoltre i raggi UV riescono a penetrare e raggiungere il derma, dove possono danneggiare il DNA delle cellule. Nella maggior parte dei casi i danni vengono riparati ma, in alcuni casi, possono dare origine a cellule cancerose, che iniziano a crescere in maniera incontrollata.
Niente panico! Questo non vuol dire che tu non possa goderti le tue meritate vacanze al mare.
Ti basterà continuare a leggere per scoprire come farlo in sicurezza.
Le 5 regole per abbronzarsi senza rischi
- Moderazione
Innanzitutto la parola d’ordine è moderazione. Facciamo un paragone con l’alimentazione: mangiare è indispensabile per sopravvivere ma rimpinzarsi tutti i giorni può portare a danni gravi ed irreparabili. Lo stesso vale per il sole. La prima regola è esporsi il meno possibile e non avere fretta di abbronzarsi, per dare tempo al corpo di produrre la melanina. - Non abbassare la guardia
In spiaggia va sempre usata la protezione solare. I primi giorni, specialmente se si ha la pelle chiara, si deve usare una protezione SPF50. Dopo 4-5 giorni si può passare ad una protezione SPF30 o 20. La crema solare va applicata in maniera abbondante almeno 15 minuti prima di esporsi al sole e va rinnovata ogni 2 ore.
No ai residui di vecchie creme solari, i filtri solari sono soggetti a degradazione ed hanno di norma una scadenza di 12 mesi dopo l’apertura. - Protetti anche all’ombra
Più della metà dei raggi solari raggiungono la tua pelle anche quando sei sotto l’ombrellone, a causa del riverbero. La protezione solare va messa anche all’ombra. - Una questione di tempismo
I raggi ultravioletti più dannosi raggiungono la Terra tra le 11:00 e le 16:00, evitare quando possibile questa fascia oraria vuol dire risparmiare alla tua pelle una buona parte dei danni. - Preparati alla battaglia: fai il carico di antiossidanti
Al mattino, prima di stendere la protezione solare, applica un siero antiossidante per massimizzarne l’efficacia e proteggerti dallo stress ossidativo dei raggi UV.
Dal punto di vista alimentare prediligere un’alimentazione a base di frutta e verdura per apportare una carica extra di antiossidanti o, in alternativa, introdurli con un integratore.
SCOPRI LA NOSTRA LINEA PROTEZIONE SOLARE AOX
Scopri come Carnosina, Ectoina e Ossiresveratrolo proteggono la tua pelle dai danni dei raggi ultravioletti.